CANI E GATTI IN OSPEDALE

La Regione Emilia-Romagna dà il via libera a cani e gatti in ospedale per migliorare lo stato d’animo dei pazienti. Cani e gatti potranno varcare le soglie di un ospedale per stare accanto ai loro padroni anche nei momenti più difficili e nelle fasi terminali di una malattia. Lo prevede la nuova legge sul benessere animale approvata dall'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna. Il provvedimento rientra nella "pet therapy", la co-terapia basata sull'interazione tra uomo e animale che agisce direttamente sul benessere fisico e psichico della persona malata. "Viene riconosciuto ai pazienti ricoverati in ospedale, spesso in condizioni molto difficili, a volte terminali, il diritto di essere visitato dall'animale con cui hanno condiviso la vita.

Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 2046 del 23/12/2013 cani e gatti arrivano in ospedale; non per sottoporsi alle cure di medici e infermieri, ma per allietare con fusa e scodinzolii il periodo di degenza degli amati padroni.

l’Emilia Romagna ha dato il via libera alla normativa che disciplina l’accesso degli amici a 4 zampe nelle strutture ospedaliere della Regione, sia pubbliche che private: la presente disciplina deve essere osservata da tutte le strutture ospedaliere della Regione Emilia Romagna ogni qual volta vi sia richiesto l'accesso di un cane o un gatto. Sono escluse dall'accesso le seguenti Unità operative/Servizi:

  • Unità terapia intensiva
  • Medicina d'urgenza
  • chirurgia d'urgenza
  • traumatologia d'urgenza
  • Unità e/o stanze di isolamento comprese quelle che ospitano i pazienti posti sotto precauzioni per contatto
  • Unità di terapia intensiva e semi-intensiva post-operatoria
  • Centri trapianto
  • Centri grandi ustionati
  • Centri dialisi
  • Ostetricia e Nursery
  • Sale operatorie
  • Sale di Diagnostica e Intervistica invasiva
  • Sale con impianti radiologici
  • Sale mensa
  • Altre aree identificate specificatamente per ogni struttura

 

PER I CANI GUIDA: è consentito DI DIRITTO l'accesso nella struttura in accompagnamento alle persone non vedenti che si recano in visita a pazienti, applicando le stesse modalità previste per cani e gatti.

Per l'accesso del cane o gatto, il paziente o i suoi familiari devono fare richiesta scritta alla Direzione Sanitaria della struttura ospedaliera ( il modulo va richiesto al personale del reparto ), la quale a seguito di valutazione, rilascerà l'autorizzazione scritta specificando data, ora e luogo e comunicherà il tutto al personale interessato.

 

In ogni caso si ricorda che:

  • I cani devono essere condotti con guinzaglio e museruola da persone in grado di gestirli
  • I gatti devono essere tenuti nell'apposito trasportino e se liberati devono essere mantenuti con idoneo guinzaglio
  • E' fatto obbligo a chiunque conduca gli animali, di raccogliere eventuali deiezioni e avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle stesse

 

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