AUTOCERTIFICAZIONE
AUTOCERTIFICAZIONI
Che cosa sono:
ATTENZIONE: Dal 01/01/2012 i certificati emessi dal Comune NON sono validi e utilizzabili per i rapporti con le Pubbliche Amministrazioni (Questura, Prefettura, Motorizzazione etc.) e con i Privati gestori di pubblici servizi (es. CADF, AREA, HERA, RAI, ENEL ecc.). Le PA e i gestori non possono più richiederli ai sensi dell’art. 15 L. 183/2011 : accettarli costituisce violazione dei doveri di ufficio.
Sono dichiarazioni rese e sottoscritte dall’interessato sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 2 e 46 del DPR 445/2000. Le autocertificazioni sostituiscono definitivamente i certificati rilasciati dalle Pubbliche Amministrazioni. La firma non deve essere autenticata.
Si possono autecertificare:
- dati anagrafici e di stato civile
- data e il luogo di nascita;
- residenza;
- cittadinanza;
- godimento dei diritti politici;
- stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero;
- stato di famiglia;
- esistenza in vita;
- nascita del figlio, decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente;
- paternità/maternità
- separazione o comunione dei beni
- tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti nei registri dello stato civile
situazione reddituale, economica e fiscale
- reddito
- situazione economica
- assolvimento obblighi contributivi
- possesso e numero di codice fiscale
- possesso e numero di partita IVA
- altri dati contenuti nell’anagrafe tributaria
- carico familiare
titolo di studio, qualifiche professionali
- titolo di studio
- qualifica professionale
- titolo di specializzazione
- titolo di abilitazione
- titolo di formazione
- titolo di aggiornamento
- titolo di qualifica tecnica
- esami sostenuti
- appartenenza a ordini professionali
- qualità di studente
- stato di disoccupazione
- qualità di pensionato e categoria di pensione
posizione giuridica
- legale rappresentante di persone fisiche e giuridiche
- tutore
- curatore
- non aver riportato condanne penali
- non essere a conoscenza di procedimenti penali in corso a proprio carico
- non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale
- non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e non aver presentato domanda di concordato
altri dati
- posizione agli effetti degli obblighi militari comprese quelle attestate nel foglio matricolare
- iscrizione in albi o elenchi tenuti dalle Pubbliche Amministrazioni
- iscrizione ad associazioni o formazioni sociali
- stato di disoccupazione
Chi può utilizzare l'autocertificazione:
- cittadini italiani
- cittadini dell’Unione Europea
- cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia, limitatamente ai dati verificabili o certificabili in Italia da soggetti pubblici, fatte salve le speciali disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti concernenti la disciplina dell'immigrazione e la condizione dello straniero
- cittadini extracomunitari in procedimenti relativi a materie per cui esiste una convenzione fra il loro Paese d’origine e l’Italia
Accettano l’autocertificazione:
accettare l’autocertificazione è obbligatorio per la Pubblica Amministrazione e per le imprese esercenti pubblici servizi
accettare l’autocertificazione è facoltativo per i privati (banche, assicurazioni, aziende, ecc..) che possono riceverla solo se hanno il consenso dell’interessato al controllo dei dati presso l’Amministrazione che li detiene.
Non si possono autocertificare:
- Certificati medici/sanitari
- Certificati veterinari
- Certificati di origine
- Certificati di conformita CE
- Certificati di marchi o brevetti
Moduli per autocertificazione