Rinuncia a concessione cimiteriale
DESCRIZIONE
Gli intestatari di concessioni cimiteriali cinquantennali o perpetue, o i loro legittimi eredi qualora i concessionari siano deceduti, possono rinunciare alle sepolture avute in concessione sia che non siano mai state usate, sia che si siano liberate a seguito di estumulazione delle salme ivi sepolte. A fronte di tale rinuncia spetta il rimborso di una parte del costo di concessione.
CHI PUO FARE LA RICHIESTA
Il titolare, presentando richiesta sull’apposito modulo a disposizione presso l’ufficio contratti, o i suoi legittimi eredi qualora il titolare sia deceduto. Se vi sono più eredi la rinuncia può essere fatta da un solo erede ma deve essere sottoscritta, per accettazione, anche da tutti gli altri (modulo di rinuncia per gli eredi). La somma spettante a titolo di rimborso compete in primo luogo al coniuge superstite e, in mancanza di questo, ad ogni erede in misura pari alla sua quota di eredità nell’asse ereditario (per esempio se il titolare, la cui moglie sia deceduta, ha due figli viventi ed un figlio deceduto che a sua volta ha due figli viventi, nipoti quindi del defunto, il rimborso spetta per 1/3 al primo figlio, per 1/3 al secondo figlio, per 1/6 al primo nipote e per 1/6 al secondo nipote)
QUANDO FARE LA RICHIESTA
Le rinunce possono essere effettuate in qualunque momento purché la concessione sia in corso di validità e le sepolture siano in ottimo stato di manutenzione e libere da resti mortali.
ENTITA’ DEL RIMBORSO
Rinuncia a concessioni di aree libere o con edificati manufatti sepolcrali privati (sarcofagi o cappelle gentilizie)
Concessioni perpetue: per l’area spetta il 40% del costo attuale di concessione. Inoltre spetta un equo indennizzo per il manufatto eventualmente edificato sull’area, la cui entità è stabilita da un perito dell’ufficio tecnico comunale in base al pregio dell’opera e al suo stato di manutenzione.
Concessioni cinquantennali: per l’area spetta 1/100 del costo attuale di concessione per ogni anno o frazione di anno superiore a sei mesi di residua durata della concessione. Inoltre spetta un equo indennizzo per il manufatto eventualmente edificato sull’area, la cui entità è stabilita da un perito dell’ufficio tecnico comunale in base al pregio dell’opera e al suo stato di manutenzione
Rinuncia a concessioni di loculi singoli costruiti dall'Amministrazione
Concessioni perpetue. per ogni loculo spetta il 40% del costo attuale di concessione.
Concessioni cinquantennali. per ogni loculo spetta 1/100 del costo attuale di concessione per ogni anno o frazione di anno superiore a sei mesi di residua durata della concessione stessa.
Rinuncia a concessioni di cellette ossari o cinerarie
Concessioni perpetue: per ogni celletta spetta il 20% del costo attuale di concessione.
Concessioni cinquantennali: per ogni celletta spetta 1/200 del costo attuale di concessione per ogni anno o frazione di anno superiore a sei mesi di residua durata della concessione stessa
Dall’importo del rimborso come sopra calcolato, sarà detratto il costo per l’acquisto di un marmo nuovo, qualora quello della sepoltura a cui si rinuncia sia stato già utilizzato.